30 aprile 2025 — DJI, leader mondiale nei droni civili e nella tecnologia delle fotocamere creative, ha presentato oggi il suo quarto rapporto annuale di approfondimento sull'industria dei droni agricoli all'Agrishow 2025 di São Paolo. I risultati hanno rivelato un'industria globale in maturazione costruita attorno ai droni agricoli, pronta per la prossima fase di crescita. Sempre più spesso, le autorità aeronautiche regionali stanno implementando politiche più favorevoli per accelerare l'agricoltura di precisione e le tecnologie di protezione delle colture più intelligenti in tutto il mondo. La standardizzazione della formazione dei piloti ha anche portato a un afflusso di giovani e donne. Alla fine del 2024, si stima che 400.000 droni DJI Agriculture siano in uso a livello globale, con un aumento del 90% rispetto al 2020. L'adozione della tecnologia dei droni ha permesso di risparmiare circa 222 milioni di tonnellate di acqua e ridotto di 30,87 milioni di tonnellate le emissioni di carbonio.

«I droni agricoli sono diventati apparecchiature essenziali per le aziende agricole in tutto il mondo.» «Grazie a politiche basate sulla ricerca e a un processo più chiaro per la formazione degli operatori, l'adozione tra i giovani e le donne è cresciuta significativamente», ha dichiarato Yuan Zhang, Responsabile delle Vendite Globali di DJI Agriculture. «Mentre l'industria continua a maturare a livello globale, DJI Agriculture rimane fermo nella nostra missione di aiutare gli agricoltori a migliorare l'efficienza e aumentare sostenibilmente i loro raccolti attraverso la tecnologia innovativa dei droni.»
Politiche basate sulla ricerca che accelerano l'adozione
L'uso dei droni agricoli ha continuato a espandersi nel corso del 2024. Alcuni paesi stanno passando da test limitati a applicazioni formali, mentre altri stanno ampliando dalle applicazioni su singole colture a applicazioni più ampie su varie colture. Questo è in gran parte grazie a regole più intelligenti da parte delle autorità locali dell'aviazione. Ad esempio, l'Argentina ha ridotto le restrizioni per il dispiegamento dei droni nelle aree agricole, mentre la Spagna ha semplificato il processo di approvazione per l'uso dei droni agricoli. Allo stesso tempo, alcuni paesi, come il Brasile, hanno ulteriormente standardizzato il processo di formazione dei piloti, rendendo così più facile per le persone operare legalmente i droni spray.
DJI Agriculture avanza nelle caratteristiche anti-deriva e nel design dei droni spray
Limitare la deriva continua a essere una sfida per l'applicazione di pesticidi attraverso tutti i metodi: droni spray, aeromobili tradizionali e apparecchiature a terra. Tuttavia, DJI Agriculture ha ottimizzato il design degli ugelli e la dinamica del flusso d'aria dei suoi droni a seguito di test di deriva estensivi condotti in collaborazione con vari partner globali dal 2021 al 2024. L'azienda ha anche condiviso le migliori pratiche per minimizzare la deriva, inclusi condizioni di bassa velocità del vento raccomandate, altitudini di volo appropriate e dimensioni delle gocce basate su diversi pesticidi e condizioni del campo.
Casi di studio per l'irrorazione, lo spandimento, e la gestione dei frutteti
L'Agricultural Drone Industry Insight Report di DJI presenta diversi nuovi casi di studio per applicazioni di irrorazione e spandimento di mais, chicchi di caffè, colza, girasoli, riso, banane e vigneti.
- Coltivare caffè in Brasile con i droni: Utilizzando i droni DJI Agras T40 e Agras T50 per applicare pesticidi, fungicidi e fertilizzanti fogliari, i costi operativi per i coltivatori di chicchi di caffè sono stati ridotti del 70% rispetto all'irrorazione manuale e del 50% rispetto all'irrorazione con trattore.
- Migliori pratiche per la diffusione del riso con i droni: Lavorando con agricoltori di riso in tutto il mondo, DJI ha documentato diverse considerazioni per lo spandimento del riso. Questo include l'adattamento dell'altitudine di volo e della velocità del disco di spandimento in base alla spaziatura del percorso, l'uso di un trattore per livellare e misurare le variazioni di altezza del terreno, e garantire che i semi di riso pre-germinati non superino i 3 mm.
- Trasformare la gestione dei vigneti in Romania: Con il DJI Agras T50, un anziano proprietario di vigneto ha ridotto del 50% l'uso di prodotti chimici, passando da 241,64 litri a 111,94 litri. Invece di trascorrere 3-4 giorni ad irrorare, ha impiegato solo 2,5 ore. Ha potuto trattare più efficacemente le colture su terreni in pendenza con un drone spray, anche dopo la pioggia, rispetto a un trattore tradizionale.
Leggi il report completo sulle prospettive dell'industria dei droni agricoli 2024/2025 qui.


